Il lifting del viso è l’intervento adatto per ringiovanire l’aspetto del volto. L’intervento può essere indicato quando il paziente presenta evidenti segni di invecchiamento al viso e/o al collo. La procedura non è indicabile soltanto valutando l’età del candidato. Si consideri che soggetti che si sono sottoposti eccessivamente ai raggi solari possono presentare un invecchiamento del viso maggiore di coloro che hanno sempre rispettato la proprià cute evitando l’eccessiva esposizione solare e il fumo.

La decisione deve essere presa sulla base dell’esigenza individuale di ogni paziente che presenti fenomeni quali lassità e ptosi dei tessuti del volto e/o del collo, fenomeni deflattivi e ritidosi dei distretti cervicali e facciali.

Come spesso accade in chirurgia estetica, la procedura può essere consigliabile anche sulla base delle specifiche esigenze psicologiche e delle esplicite richieste del paziente candidato. Certamente prima di acconsentire all’intervento del lifting viso, il chirurgo dovrà valutare la validità delle richieste e le reali possibilità di ottenere un risultato adeguato.

L’intervento di chirurgia estetica al viso comprende frequentemente il trattamento di varie regioni del volto al fine di ottenere un miglioramento generale e un risultato più naturale. Ovviamente, maggiore è l’area sottoposta a trauma chirurgico, più complesso sarà il periodo postoperatorio e il rischio di complicanze relative.

Quando non fare il lifting del viso

La controindicazione al lifting più comune è costituita dalle aspettative assolutamente non realistiche del paziente, che devono pertanto essere esaminate e valutate con massima attenzione.

Il chirurgo estetico dovrà esporre realisticamente le caratteristiche dell’intervento, i limiti e le complicanze più comuni e aiutare il paziente a prendere la decisione più opportuna e funzionale in relazione alla specifica situazione individuale.

Ovvie controindicazioni sono costituite da importanti malattie cardio-circolatorie, respiratorie, immunitarie, coagulative, etc.

Il fumo e le malattie del microcircolo sono fra le condizioni più comuni che, pur non costituendo una controindicazione assoluta, aumentano il rischio e diminuiscono la possibilità di ottenere risultati esteticamente soddisfacenti.